ANASFiM ha affidato al Centro Einaudi di Torino l’incarico di definire il perimetro del fieldmarketing nel contesto italiano: ne è emerso un settore con oltre 200 aziende e quasi 700 mln di euro di fatturato (2021), che negli ultimi cinque anni ha fatto registrare performance economiche in crescita (da 600 a 682 mln di euro circa) con solo un breve rallentamento in concomitanza con la pandemia.
Ne ha parlato TuttoSoldi de La Stampa con un’intervista al presidente Nicola Augello: «Sono dati che superano le nostre stime interne e ci lasciano ben sperare per il futuro. Le nostre imprese hanno superato brillantemente la crisi legata al Covid e il settore ha tutte le potenzialità di raggiungere il miliardo di euro nel medio periodo. (…) Ovviamente il settore ricalca i trend in termini di presenza e fatturato della grande distribuzione e, più in generale, delle realtà commerciali però la nostra presenza resta capillare in tutto il Paese e – a livello dimensionale – siamo in grado di accompagnare qualsiasi tipo di cliente, dalla multinazionale del lusso, dell’IT o del pharma alla piccola catena di supermercati locali».
Lo studio di settore – che verrà presentato ufficialmente in autunno insieme ai dati sull’occupazione – è anche un interessante esperimento di applicazione dell’intelligenza artificiale all’analisi economico-finanziaria.